I NOSTRI SUCCESSISentenza n.725/2016 “Condanna di primario istituto di credito alla restituzione di Euro 66.541,00”
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Arriva la prima sentenza della Cassazione Sez. Tributaria (sent. n. 6743 del 02.04.2015) che chiarisce la portata applicativa della nuova norma contenuta nel cosiddetto “Decreto Semplificazioni”, norma che porta da un anno a cinque il termine entro cui il fisco, a partire dalla data di cancellazione dell’azienda dal registro delle imprese, può comunque richiedere e...
Questo mese si segnala un decreto del Tribunale di Roma (decreto del 29 gennaio 2014, Pres. Russo, Est. Miccio) particolarmente interessante perché ha affermato che, tutte le volte in cui il piano concordatario preveda la cessione dell’azienda in esercizio a terzi si avrà pur sempre un concordato in continuità aziendale (cosiddetta continuità indiretta), anche se...
La Suprema Corte di Cassazione con la recentissima sentenza n.4455 del 7 marzo 2016 ha precisato che ai fini della ripartizione della responsabilità per debiti anteriori, la scissione non determina un beneficio di preventiva escussione del patrimonio della società scissa, ma solo un beneficium ordinis, che presuppone soltanto la costituzione in mora del debitore. Secondo...
Recenti pronunce della Suprema Corte di Cassazione e la stessa prassi dell’Amministrazione finanziaria inducevano a considerare intangibile il debito IVA nell’ambito di procedure concordatarie, e ciò sull’assunto che si tratterebbe di risorsa propria dell’Unione europea. Con la sentenza del 7 aprile 2016, resa nella causa C-546/14, la Corte di Giustizia dell’Unione europea, Sezione seconda, ha...
È stato creato da banche e governo il fondo di investimento denominato “Atlante” (il cui nome richiama, chiaramente, quello del titano che, secondo la mitologia, da solo, reggeva la volta celeste) per cercare di aiutare il sistema finanziario italiano e ridurre i crediti deteriorati in circolazione. Il fondo avrà essenzialmente due scopi: sostenere gli aumenti...
Alla revoca dei poteri gestori dell’unico socio accomandatario dotato di tali poteri non consegue immediatamente lo scioglimento della s.a.s., essendo applicabile la disciplina ex art. 2323 c.c., con conseguente possibilità per i soci di una rivisitazione dei patti sociali nel termine di sei mesi dalla revoca e di nomina, medio tempore, di un amministratore provvisorio....
Con recentissima pronuncia la Suprema Corte di Cassazione (Sent. n. 1095, Sez. I del 21/01/2016) ha precisato che la partecipazione di una società a responsabilità limitata in una società di persone, anche di fatto, non esige il rispetto dell’art. 2361, comma 2°, c.c., dettato per la società per azioni, e costituisce un atto gestorio proprio...
La richiamata pronuncia del Tribunale di Benevento, inserendosi nel solco della Sentenza n. 798/2013 della Cassazione civile, conferma il principio secondo cui, in caso di domanda giudiziale, promossa dal correntista per contestare l’illegittimità dell’annotazione di poste passive e/o attive, durante la vigenza del rapporto bancario, risultano ammissibili soltanto le azioni di accertamento dell’effettivo saldo dare-avere...
Con sentenza n.806 del 22 gennaio 2016, la Corte di Cassazione esamina l’ipotesi della sottrazione di una scheda bancomat mediante la manomissione del relativo sportello, con conseguente furto della tessera ed ampi prelievi sul conto corrente del cliente, valutando i possibili profili di corresponsabilità della banca per l’accaduto. Questa sentenza si occupa di una questione...