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Scissione Revocatoria
Con la recentissima sentenza n.5089/2025 pronunciata dalle Sezioni Unite si è finalmente composto il contrasto sulla competenza a decidere sulla domanda revocatoria di un atto di scissione societaria. Il Supremo consesso ha chiarito che l’azione revocatoria ordinaria ex art. 2901 c.c. dell’atto di scissione societaria, diretta alla declaratoria di inopponibilità
Revocatoria dolo specifico
In data 27.01.2025 le Sezioni Unite con la sentenza n.1898 hanno chiarito quali caratteristiche debba avere il cosiddetto elemento soggettivo nell’azione revocatoria quanto l’insorgenza del credito sia successiva all’atto dispositivo da dichiarare inefficace. In merito gli ermellini hanno affermato il seguente principio di diritto. Ai fini della revocatoria di un
Revocatoria risarcitoria
La Suprema Corte di Cassazione con ordinanza n.6702 pronunciata dalla Sez. VI il 19.03.2018 ha affermato un importante principio di diritto precisando che sia l’azione revocatoria ordinaria, sia la c.d. “revocatoria risarcitoria” (e cioè la domanda volta ad ottenere la condanna al risarcimento del terzo che, dopo avere acquistato un
Mutuo solutorio
Risolta la prima delle questioni sottoposte all’attenzione delle Sezioni Unite della Suprema Corte di Cassazione. Con sentenza n.5841 del 05 marzo 2025 le Sezioni Unite, dopo aver passato in rassegna gli opposti orientamenti, hanno risposto positivamente al quesito sulla validità quale titolo esecutivo del mutuo solutorio dando così continuità ad
società cancellata
La Suprema Corte di Cassazione con una recentissima ordinanza del 04.12.2024 è tornata ad occuparsi del problema delle notifiche a società cancellate. Sull’argomento i giudici di legittimità hanno precisato che la citazione notificata ad una società di persone estinta per intervenuta cancellazione volontaria dal registro delle imprese è nulla per
Socio occulto
La figura del socio occulto, ovverosia del soggetto partecipante ad una società palese che opera limitatamente ai rapporti interni alla società mentre non si manifesta nei rapporti esterni, è configurabile soltanto nelle società di persone. Invero il rispetto dei requisiti di forma e degli oneri pubblicitari previsti in relazione alla
Fideiussione e mediazione
In tema di mediazione obbligatoria, l’obbligo di esperire la procedura di mediazione prevista dall’art. 5, comma 1-bis, del D.Lgs. n. 28/2010, non si applica ai contratti di fideiussione, anche se prestati a garanzia dell’adempimento di contratti bancari. La fideiussione, benché accessoria al contratto principale, non rientra nella categoria dei contratti bancari,
Cedibilità dei crediti futuri anche quando sono contestati   La cessione dei crediti futuri, ivi compresi quelli aventi causa risarcitoria, non ha natura meramente obbligatoria e vi si può procedere – quando nel negozio dispositivo sia individuata la fonte, oppure la stessa sia determinata o determinabile – senza che rilevi
Linee di credito c.d. autoliquidanti nel concordato preventivo e configurabilità della compensazione c.d. “impropria” e non in senso stretto ex art. 1241 c.c. In tema di linee di credito c.d. “autoliquidanti” nel concordato preventivo, sussistendo un collegamento negoziale e funzionale tra il contratto di anticipazione ed il mandato all’incasso con
Obbligo della traduzione in lingua italiana del ricorso Nel procedimento davanti alla Commissione dei ricorsi ex art. 136 c.p.i., l’obbligo della traduzione in lingua italiana – ai sensi del combinato disposto di cui agli artt. 47, comma 5, del d.m. n. 33 del 2010 e 148, comma 5, c.p.i. –
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