Lo Studio Legale Riccardi ha effettuato una consulenza “strategica” al gruppo di società satelliti della holding che un tempo fu titolare del noto brand “Postalmarket“.
Postalmarket nasceva nel lontano 1959 da un’idea della lungimirante imprenditrice milanese Bolchini, che importava in Italia il modello statunitense della vendita per catalogo anticipando il concetto di e-commerce sviluppato con successo mondiale, a distanza di anni, da colossi come Amazon.
Nel 1993 Postalmarket passa sotto il controllo del colosso tedesco Otto Versand, numero uno mondiale dello shopping per posta.
Il gruppo tedesco gestisce il catalogo fino al 1998, ricorrendo più volte alla cassa integrazione; poi la società, sull’orlo del fallimento, viene rilevata dal senatore Eugenio Filograna, che promette un radicale rinnovamento dell’azienda ed il trasferimento del business su Internet.
Viene reintrodotto il Made in Italy, viene costruito l’e-commerce con 22.000 prodotti, l’azienda viene riportata in utile e viene preparata la quotazione in Borsa che però salta a causa degli scandali di Banca Leonardo (unico sponsor e global-coordinator di Postalmarket).
Il mancato accordo tra l’azienda ed il sindacato costringe Filograna ad una scelta radicale: il “commissariamento ministeriale”.
L’azienda disponeva dei mezzi patrimoniali per pagare tutti i debiti e proseguire l’attività, ma la procedura commissariale non ha fortuna e dopo molte perdite l’azienda viene venduta a Bernardi, il quale stringe un accordo con La Redoute.
Nel 2007 Bernardi decide di chiudere definitivamente Postalmarket e i resti della società vengono ceduti a La Redoute.
Lo Studio Legale Riccardi, interpellato, ha compiuto una consulenza “strategica” in ordine alle varie problematiche ex art. 80 D.Lgs. n.270/1999 legate alla estensione dell’amministrazione straordinaria alle imprese del gruppo.