Il giudice delegato viene dichiarato competente a deliberare sull’eccezione di prescrizione di crediti tributari incorporati in cartelle esattoriali.
Ad affermarlo sono le Sezioni Unite della Suprema Corte di Cassazione che con ordinanza n.34447 del 24.12.2019 risolvono un importante conflitto giurisprudenziale.
Più precisamente viene precisato che qualora, in sede di ammissione al passivo fallimentare, il curatore eccepisca la prescrizione del credito tributario maturata successivamente alla notificazione della cartella di pagamento, che segna il consolidamento della pretesa fiscale e l’esaurimento del potere impositivo, viene in essere un fatto estintivo dell’obbligazione tributaria di cui deve conoscere il giudice delegato in sede di verifica dei crediti ed il tribunale in sede di opposizione allo stato passivo; questioni che non sono più, quindi, di competenza del giudice tributario come consolidata giurisprudenza di merito e di legittimità aveva affermato fino ad adesso.