Lo Studio Legale Riccardi ha vittoriosamente patrocinato un proprio assistito in un procedimento cautelare di reclamo ex art. 669 terdecies c.p.c. promosso avverso un’ordinanza che, in sede di espropriazione immobiliare, aveva rigettato la richiesta di sospensione della procedura esecutiva avanzata dalla parte esecutata. La pronuncia allegata suscita interesse in quanto i giudici collegiali dovendo esaminare la validità e l’efficacia di un titolo esecutivo di natura negoziale (compravendita di azioni realizzatasi per mezzo di una scrittura privata le cui sottoscrizioni erano state autenticate da un notaio) hanno valutato, prognosticamente, la fondatezza della proponenda opposizione all’esecuzione che aveva come fine quella di annullare, per vizi del consenso (errore essenziale e rilevante), la cessione di un rilevante pacchetto azionario di una società di capitali.