Giunge, finalmente, al vaglio delle Sezioni unite della Cassazione civile una delle questioni più dibattute degli ultimi anni, ovverosia la validità del contratto finanziario non firmato dall’istituto di credito ma soltanto dal cliente. Come noto, fino al 2016, l’orientamento della Cassazione era stato unitario nel ritenere valido il contratto monofirma prodotto in giudizio, assegnando a detta produzione la funzione di sottoscrizione per fatti concludenti. A partire dal 2016, con un clamoroso revirement confermato da molteplici pronunce di segno identico, la Cassazione ha ritenuto inefficace la mera produzione in giudizio del contratto monofirma, riconoscendole esclusivamente effetto ex nunc. La questione di massima importanza è stata rimessa, con ordinanza ex art. 374, comma 3, c.p.c., alle Sezioni unite chiamate a comporre il conflitto sorto in seno alle sezioni semplici.
avv. Edgardo Riccardi