Con un’interessantissima sentenza del Tribunale di Roma (04 aprile 2017) è stato stabilito che l’assemblea di una società di capitali non ha alcun potere di imporre ai soci il ripianamento dell’esposizione debitoria della società, potendo esclusivamente deliberare una riduzione del capitale ed il suo contestuale aumento. Detto potere non potrebbe neanche derivare da eventuali patti parasociali, i quali possono produrre esclusivamente effetti obbligatori nei confronti dei soci che li hanno sottoscritti, ma non nei confronti della società. E’ stata, pertanto, ritenuta invalida una delibera assembleare che aveva posto a carico dei soci la copertura delle perdite emergenti da un determinato bilancio di esercizio.
dott. Pietro Potenza