Il mutuo solutorio non è nullo!
Lo Studio Legale Riccardi patrocina vittoriosamente un istituto di credito che era stato convenuto giudizialmente dal fideiussore di una società mutuataria.
Nella fattispecie esaminata dal Tribunale il fideiussore aveva chiesto pronunciarsi la declaratoria di nullità derivata della fideiussione per effetto e come conseguenza della nullità del mutuo solutorio di scopo diretto a ripianare pregresse esposizioni debitorie.
Il Tribunale condivide la tesi difensiva dell’istituto di credito e, nel riportarsi alla giurisprudenza consolidata di legittimità (in termini Cass. civ. n.23149/2022; Cass. civ. n.37654/2021 e Cass. civ. n.25842/2021), afferma che l’accredito in conto corrente delle somme erogate è sufficiente ad integrare la “datio rei” giuridica propria del mutuo e il loro impiego per l’estinzione del debito già esistente purga il patrimonio del mutuatario di una posta negativa.