Revocatorie fallimentari ed anticipi fatture
La Prima Sezione della Suprema Corte di Cassazione, con pronuncia n.19187 del 06/07/2021 ha affermato che nell’ambito di un’operazione di anticipo su fatture regolata in conto corrente, il concreto mancato riaccredito da parte della banca sul conto corrente ordinario della cliente della somma incassata dal terzo, debitore del proprio cliente, ed il suo utilizzo per estinguere pregresse passività del correntista, costituisce una modalità “anomala” di estinzione dell’obbligazione integrante una causa di revoca a norma dell’art. 67 comma 1, n. 2 L.F..