Il Tribunale di Napoli, Sezione Imprese, su ricorso cautelare, ex art. 700 c.p.c., promosso dallo Studio Legale Riccardi, dispone la sospensione cautelare di una delibera sociale impugnata dinanzi ad un collegio arbitrale.
La decisione suscita particolare interesse e merita di essere segnalata perchè, come noto, l’art. 35 co.5° del D.Lgs. n.5/2003, in deroga a quanto sancito dall’art. 669 quinquies c.p.c., riserva alla competenza degli arbitri anche l’adozione dei provvedimenti di natura cautelare (ovverosia la sospensione) delle delibere assembleari.
Il giudice partenopeo con la decisione commentata ha sposato quell’orientamento maggioritario di merito che riconosce, in deroga all’art. 35 co.5° Dlgs. n.5/2003, la competenza del giudice ordinario a delibare sulle istanze cautelari di sospensione delle delibere sociali impugnate quando non sia ancora intervenuta la nomina dell’arbitro, ancorchè il giudizio arbitrale sia stato introdotto.
Nello stesso senso si erano precedentemente espressi: Tribunale di Milano ordinanza del 28.02.2014, riportata in Giurisprudenza delle Imprese; Tribunale di Roma ordinanza del 22.04.2018, riportata in Il caso.it; Tribunale di Milano 07.03.2018; Tribunale di Napoli ordinanza del 06.02.2012, riportata in Giur. merito 2012, 6; Trib. Milano ordinanza del 16/3/2009 in causa R.G. n.194/2009; T/Milano ordinanza 27/02/2013 in causa R.G. n. 2247/2013.
Sospensione cautelare di delibera sociale
